Uno dei principali aspetti dell’impegno che tutti noi dobbiamo esprimere per la salvaguardia dell’unico ambiente che ci circonda è quello del risparmio e dell’efficienza energetica.
Anche la gestione dell’ascensore giustamente rientra in questo tema generale.
Va detto però che in un normale edificio residenziale la percentuale di energia consumata dall’ascensore rispetto al totale è solo il 2-4%.
La spesa della “bolletta” relativa all’ascensore, col sistema di tariffazione in uso in Italia, può essere un po’ superiore, perché vi è un costo fisso di allacciamento che dipende non dall’energia consumata, ma dal valore fisso della potenza di allacciamento, valore che poco ha a che fare con il consumo e l’efficienza energetica.
Pertanto, salvo che in edifici molto particolari di grande traffico verticale, il consumo energetico degli ascensori è un problema meno attuale di quello per esempio dell’isolamento termico dell’edificio stesso. E di conseguenza per il momento il consumo energetico dell’ascensore non è di regola considerato nel calcolo per la certificazione energetica dell’edificio, nuovo o esistente che sia, ai fini dell’applicazione del Regolamento UE 2024/1781. Tuttavia la legge 3 agosto 2013 n. 90 in Italia richiede, per gli edifici terziari, di dichiarare il consumo energetico previsto dell’ascensore utilizzando la norma UNI 11300-6, obbligo cui Koppel A.W. ottempera.
Questo quadro si sta facendo più severo perchè il Regolamento ha previsto che entro il 2030 tutti gli edifici nuovi debbano essere ad emissioni zero, mentre per gli edifici nuovi di proprietà pubblica entro il 2028. Per cui anche la percentuale di consumo data dall’ascensore non sarà probabilmente trascurata in un prossimo futuro.
Pertanto, già oggi, qualunque risparmio, se giustificato dall’entità dell’investimento iniziale, è benvenuto anche sull’ascensore.
In particolare, nel mercato residenziale tipico italiano, a basso traffico, è importante ridurre il cosiddetto consumo in stand-by, cioè nei tempi lunghi (superiori al 95% del totale) in cui la cabina resta ferma al piano.
Alcune soluzioni già disponibili con Koppel A.W. sono:
- eliminazione dell’illuminazione permanente in cabina, con introduzione di un’adeguata illuminazione di emergenza, e sostituzione delle lampade a neon o di altra tipologia obsoleta con altre a LED;
- analoghi provvedimenti sui sistemi di segnalazione (presente/occupato, posizione e direzione cabina, eccetera);
- sostituzione dei quadri di manovra obsoleti con altri a maggiore efficienza energetica, che riducano i consumi interni in stand-by;
- sostituzione dei precedenti sistemi di trazione con altri (gearless per ascensori elettrici) a maggiore efficienza energetica negli ascensori idraulici, studio col committente di soluzioni che evitino l’eventuale necessità di riscaldamento dell’olio.
Tutte le tipologie di impianto che installa Koppel A.W., ascensori o piattaforme, idraulici o elettrici, possono godere di questi vantaggi e passarli al cliente in termini di risparmio economico ed ambientale.