La Koppel A.W. opera in un territorio che, purtroppo, ha avuto nel tempo diverse esperienze di eventi sismici di vario grado.
In generale questo si può dire di buona parte del territorio italiano, e di altri Paesi europei, quali la Grecia, la Romania, il Portogallo, ed aree della Spagna e della Francia.
Il CEN/TC10 che norma gli ascensori nella UE ha pubblicato nel 2014 la norma EN 81-77 sugli ascensori da installare in zone sismiche. Quelli in zone generiche si dicono in classe 0, e sono normali impianti a norma EN 81-20, mentre, a seconda della sismicità del
territorio, come classificato dalle autorità nazionali, si avranno impianti in classe 1, 2 e 3.
La KOPPEL A.W.è in grado non solo di informare i progettisti e clienti interessati, ma anche di realizzare ascensori che sono già conformi ad EN 81-77, sia di tipo elettrico che, preferibilmente, idraulico.
In particolare, negli ascensori elettrici con o senza locale macchine, è importante che il contrappeso venga messo in grado di non fuoriuscire dalle sue guide, in modo da non collidere dopo un evento sismico con la cabina, con immaginabili conseguenze sugli occupanti.
L’ascensore idraulico non soffre di questo problema, né, tanto meno, dall’avere macchinari dentro al vano, come accade in un ascensore di tipo MRL.
L’evento però più importante da evitare è che, durante il sisma, qualcuno continui ad utilizzare l’impianto, per poi rimanere intrappolato nella cabina di un ascensore posto in un edificio che dopo pochi minuti potrebbe crollare. Ricordiamo che nell’ultimo sisma di Abruzzo ben due persone sono rimaste intrappolate, ed hanno dovuto essere evacuate in circostanze drammatiche per loro e per i soccorritori.
Naturalmente gli ascensori antisismici andranno comandati da un dispositivo posto nell’edificio in grado di riconoscere e reagire sin dalle prime scosse al sisma, in modo da permettere agli occupanti di uscire dalla cabina ad un piano sicuro, e poi di fermare l’impianto ed impedirne l’uso a quegli sconsiderati che tentassero di farlo.